Realismo

Tra il 1850 e il 1870 avvennero in Europa tre fatti di grande importanza:
1. l’unificazione dell’Italia e della Germania che diedero nuovi equilibri internazionali
2. la corsa all’industrialismo e alla colonizzazione da parte di tutte le nazioni
3. l’affermazione delle idee socialiste e il risveglio delle masse popolari, con la voglia di un più giusto trattamento nel campo sociale.

L’unificazione d’Italia avvenne grazie a Camillo Benso conte di Cavour, presidente del consiglio di Vittorio Emanuele II re di Sardegna. Con le guerre di indipendenza per la liberazione dallo straniero e con giuste mosse politiche, si giunse all’unità, sotto il regno dei Savoia. Anche il regno di Napoli, la Sicilia e Roma diventarono parte del regno d’Italia. ma l’unione di stati molto diversi fece nascere alcuni problemi sia nel campo economico, che in quello sociale, perchè le diversità tra le regioni erano molto evidenti. Oltre alla storia diversa di ogni regione, nascevano dei problemi a causa della diversa organizzazione della società all’interno di stati che erano molto diversi tra loro, sia dal punto di vista geografico che economico.
In Germania l’unificazione avvenne grazie ad un abilissimo uomo politico, Ottone di Bismark. La Germania divenne subito una grande potenza economica e industriale.

La corsa al colonialismo era prima un fatto economico, ma diventò ben presto anche un fatto politico, per il maggior prestigio internazionale che guadagnavano le potenze europee che riuscivano a colonizzare altri stati.

In tutta Europa cominciavano a nascere le prime idee socialiste, determinate dal malcontento delle classi operaie che avevano prodotto ricchezza ma non avevano avuto in cambio nessun vantaggio. La conseguenza fu la nascita delle prime lotte operaie.